Siena: domani 19 aprile presentazione del libro su ‘Caterina da Siena’ a Palazzo Patrizi

Domani venerdì 19 aprile alle 17.30 presso la Sala degli Intronati di Palazzo Patrizi a Siena verrà presentato il libro Caterina da Siena ‘Epistolario, I, Lettere A-B, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo’. Interverranno Roberto Ruscono (Università Roma Tre), Gabriella Piccinni (Universsità di Siena) e  Isabella Gagliardi (Università di Firenze).  Con il primo volume dell’Epistolario inizia a concretizzarsi il lavoro quasi decennale svolto dal Comitato scientifico e da un nutrito gruppo di collaboratori, sotto la direzione di Massimo Miglio e il coordinamento scientifico di Antonella Dejure. Le lettere sono pubblicate secondo l’ordine alfabetico dei destinatari. La decisione è stata determinata dall’impossibilità di stabilire una datazione, se non puntuale, per lo meno orientativa, per un gran numero delle lettere e questa scelta si è rivelata felice dal punto di vista storico, perché ha posto in maggior rilievo i corrispondenti di Caterina ed ha spinto ad approfondirne la conoscenza con accurate ricerche archivistiche, storiche e storiografiche volte ad identificarli e ricostruirne la personalità. Fino ad oggi l’edizione di riferimento dell’Epistolario sia, pur con i suoi limiti filologici, quella di Niccolò Tommaseo del 1860; ora il progetto di una nuova edizione critica integrale di questo, che è uno dei testi più significativi nell’ambito delle scritture religiose medievali, porterà a stabilite un testo definitivo, scientificamente ricostruito, delle lettere della santa. Per approntare questa edizione si è reso necessario il lavoro congiunto di un gruppo di studiosi e ricercatori in campo paleografico, codicologico, filologico, linguistico e storico finalizzato in primo luogo al riesame della tradizione del testo e poi ad un aggiornato commento storico. L’impresa, promossa congiuntamente dall’Istituto storico italiano per il medio evo e dalla Provincia Romana “Santa Caterina da Siena” dell’Ordine dei Predicatori, è stata resa possibile dalla collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici e l’Université Clermont Auvergne.