Siena:  “Patrimonio culturale, turismo e sostenibilità”, il 4 ottobre le politiche e le pratiche per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale al centro dell’incontro con lo studioso OweRonström

La sostenibilità delle politiche e delle pratiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sarà il tema al centro dell’incontro con OweRonström, professore emerito di Etnologia del Dipartimento di Antropologia culturale e etnologia, dell’Università di Uppsala, che aprirà il programma quinquennale di eventi pubblici previsti dalle attività del progetto“Sostenibilità del patrimonio culturale e nuove prospettive occupazionali nel settore”, con cui il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena si è aggiudicato la qualifica di dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. L’incontro, dal titolo “Patrimonio culturale, turismo, sostenibilità”, si terrà nell’Aula Magna storica del palazzo del Rettorato mercoledì 4 ottobre alle ore 16. Nell’occasione il professor Ronström terrà una lezione magistrale dal titolo “Towardsustainability: cultural heritage and tourismfrictions”. L’evento vedrà la partecipazione del Rettore Roberto Di Pietra e del Direttore del Dipartimento professor Enrico Zanini; saranno presenti il Sindaco di Siena professoressa Nicoletta Fabio, l’assessore al turismo dottoressa Vanna Giunti e il Rettore dell’Opera della Metropolitana professor Giovanni Minnucci, rappresentanti delle istituzioni cittadine con cui il progetto intende sviluppare una proficua interazione. Il tema generale della sostenibilità delle politiche e delle pratiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale attraversa realtà molto diverse, ben oltre i nostri confini nazionali, interessando sia le eredità storico-artistiche, archeologiche, architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche che quelle dichiarate “immateriali”, consistenti in tradizioni, rituali, stili di vita. La relazione complessa e spesso conflittuale con la domanda turistica e con le modalità delle risposte offerte dal mercato e dall’industria dei viaggi richiede una particolare attenzione per cercare equilibri avanzati che consentano da un lato la fruizione dei beni e del patrimonio culturale in generale, dall’altro la protezione dei beni e del loro contesto dai rischi dell’overtourism, derivanti da un approccio puramente commerciale e di consumo.Siena, con il suo patrimonio culturale materiale e immateriale unico al mondo e con la sua dimensione di grande polo di attrazione turistica, si qualifica come lo scenario ideale per sviluppare riflessioni, immaginare modelli di gestione sostenibile, sperimentare soluzioni innovative in questo delicato settore.