Siena: Sinistra Italiana chiede le “dimissioni immediate” del sindaco De Mossi e di tutta la sua giunta giudicati “inadeguati” e un “Commissario prefettizio con il compito di traghettare Siena verso le elezioni del 2023, dove i senesi sapranno come difendere Siena dal declino definitivo ed irreversibile a cui la destra la sta condannando”
Dalla Federazione di Siena della Sinistra Italiana riceviamo e pubblichiamo
“Chiediamo le dimissioni immediate del Sindaco Luigi De Mossi e di tutta la sua Giunta”! Ciò che è successo durante la carriera dello scorso 2 luglio non è altro che la conferma dell’assoluta inadeguatezza del sindaco De Mossi e di tutti i suoi fedeli pretoriani. Come Sinistra Italiana Siena è da tempo che denunciamo l’apatia politica e gestionale di chi governa la città, basti pensare all’assenza ingiustificata dalla discussione sul futuro di MPS delle forze di maggioranza, al Bio Tecnopolo su cui “l’uomo forte delle lastre” non ha neppure tentato un approccio argomentativo, alla raccolta dei rifiuti, con ammassi di immondizia non ritirati dal centro cittadino, oppure alla gestione del S. Maria della Scala, con quel finale degno della peggiore commedia all’italiana. Dov’è il cambiamento promesso? Questa amministrazione, nel suo insieme, è stata un fallimento totale! Sapevamo che la destra non avrebbe risolto i problemi della città, molti dei quali causati dai soliti noti trasformisti circensi che oggi appoggiano questa giunta, ma almeno sul Palio pensavamo che non potessero influire in negativo, e invece quello che abbiamo visto ci ha lasciati sgomenti. Il regolamento del palio è debole, il protocollo per l’addestramento dei cavalli non risponde più alla richiesta di tutele che il Comune pretende per salvaguardare la festa, l’unica soluzione era, ed è, quella di modificare alcuni articoli, ma anche su questo l’amministrazione comunale ha fatto registrare la sua totale assenza. Le scelte discutibili effettuate dal Sindaco, l’arroganza con cui si è rapportato con le contrade e con le istituzioni del Palio e quindi con tutta la città non solo durante i giorni di festa e soprattutto, la disarmante incompetenza con cui lui ed il suo entourage hanno gestito la carriera appena conclusasi, ci costringono a chiederne le immediate dimissioni. Oggi il palio di Siena è stato volgarmente consegnato a chi ne vuole la fine, solo per citarne alcuni, animalisti o animalai patetici e millantatori, oppure quelli dalle camicie bianche ben stirate con le scarpe fangose, o più semplicemente è stato ridotto ad una grottesca rappresentazione. Abbiamo assistito ad una gestione del Palio surreale, prosaico omaggio al principe del surrealismo in mostra alle Papesse che si rivolta nella tomba con il dito medio alzato. Insomma, come Sinistra italiana affermiamo con ritrovata certezza che, chi come il Sindaco aveva puntato tutto sul palio per rilanciare la sua immagine, ora ne debba trarre le conseguenze e debba andare a casa. In queste ore da parte di alcuni partiti della maggioranza assistiamo a prese di distanza dal primo cittadino, con lo scopo di rifarsi una verginità politica, ma il fallimento dell’azione amministrativa non è solo del sindaco, ma anche dei partiti che l’hanno sostenuto e ancora lo sostengono in consiglio comunale, a partire dai partiti della destra! Affinché non si ripetano più certi errori imperdonabili, auspichiamo l’arrivo di un Commissario prefettizio con il compito di traghettare Siena verso le elezioni del 2023, dove i senesi sapranno come difendere Siena dal declino definitivo ed irreversibile a cui la destra la sta condannando”