Sinalunga e l’arte della Controriforma: il 7 aprile incontro con esperti e studiosi nella Cripta della Chiesa della Madonna delle Nevi

Il progetto editoriale Reveles, fa una nuova tappa per un nuovo evento in Valdichiana, per la precisione a Sinalunga. L’appuntamento è per domenica 7 aprile , nella Cripta della Chiesa della Madonna delle Nevi: sarà l’occasione per presentare la pubblicazione “Guerra, potere e bellezza nella Val di Chiana Senese (secoli XVI e XVII), sostenuta dall’Unione dei Comuni della Val di Chiana Senese e per parlare di Pienza. Al seminario, dal titolo “Sinalunga e l’arte della Controriforma”, saranno presenti: Gianni Bagnoli, Assessore alla Cultura del Comune di Sinalunga, Simone Marrucci, Ideatore e curatore del progetto Reveles, Filippo Giani Contini, Esperto di storia locale, Monica Gentili, Docente di Storia dell’Arte, Lingua e Cultura Italiana. Ingresso libero. Il luogo non è casuale: siamo nella centrale Piazza Garibaldi, dove si trovano anche la Collegiata di San Martino (eretta nel 1588 sul luogo dell’antica Rocca) e la Chiesa di Santa Croce (risalente al 1400, fu dedicata a San Martino, patrono di Sinalunga, fino alla costruzione della Collegiata; la facciata è seicentesca e al suo interno custodisce lo “Sposalizio della Vergine”, un dipinto della bottega di Luca Signorelli del 1465), che, insieme alla Chiesa della Madonna delle Nevi (costruita nella seconda metà del XVII secolo, ha assunto la sua attuale veste barocca durante i restauri del 1703). Le tre chiese rappresentano tre capolavori architettonici dell’epoca della Controriforma. Un periodo coevo con la distruzione di una grande Rocca, durante la Guerra di Siena, che ha costretto a questa repentina e radicale rivisitazione urbanistica della cittadina di Sinalunga, con edifici religiosi creati con un nuovo stile, tutto senese, nell’ambito di un’altra grande trasformazione, questa volta in ambito religioso.