Sovicille: Carabinieri denunciano per furto aggravato in abitazione un 28enne rom individuato grazie alle telecamere di sorveglianza che hanno permesso di identificare l’auto del ‘topo d’appartamento’ e quindi il colpevole

Stamattina i Carabinieri di Sovicille depositano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, un’informativa nella quale denunciano per furto aggravato in abitazione, un 28enne rom, nato a Firenze e ivi domiciliato in un campo nomadi, per un furto in abitazione commesso a Sovicille , nella Frazione di Ancaiano, circa un mese fa.  I carabinieri di Sovicille al termine di un’attività investigativa scaturita dalla denuncia di una signora 34enne,hanno individuato infatti uno dei due responsabili del furto in abitazione subito dalla donna. L’auto dei topi d’appartamento era stata perfettamente ripresa dalle telecamere che fanno parte dell’impianto pubblico di videosorveglianza del Comune, ma anche da quelle private della famiglia presa di mira. E’ stato così possibile riconoscere oltre a modello e colore dell’auto anche la targa della stessa. Quell’auto è risultata essere in uso a dei rom fiorentini. Attraverso la collaborazione dei carabinieri della zona del campo nomadi è stato possibile restringere il cerchio alle persone che potevano essere sospettate del furto. Quella macchina era già stata fermata con dei pregiudicati a bordo. Ottenute le foto segnaletiche di tali persone le hanno confrontate coi dati somatici degli autori del furto, così come immortalate dalle immagini delle telecamere e così, i carabinieri di Sovicille sono riusciti a riconoscere con assoluta certezza l’uomo oggi deferito, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.Questi, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione della denunciante mediante effrazione di una porta finestra, aveva asportato  un alcuni monili in oro. Come l’esperienza recente dimostra, i gioielli in oro rappresentano l’obiettivo di principale interesse dei topi d’appartamento che non disdegnano anche orologi e oggetti di elettronica ma difficilmente si interessano d’altro, vista la rapidità delle loro incursioni e le difficoltà a “piazzare” quadri o altri oggetti più ingombranti. Ancora una volta sono stati gli impianti di videosorveglianza a fornire ai carabinieri la possibilità di individuare l’autore di un reato, a conferma della decisiva importanza di tali strumenti ai fini della sicurezza pubblica.