Toscana : caro energia; Confcooperative , “servono risposte, rischio effetto domino”

Il comparto manifatturiero e i trasporti devono essere sostenuti con forza, poiché settori strategici anche per gli altri comparti economici: il rischio di un effetto domino è sotto gli occhi di tutti. Servono risposte”. La vicepresidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Toscana, Genni Piccinetti, interviene sul tema dell’aumento dei costi dell’energia: “Il comparto dei servizi alle imprese vede crescere i costi diretti e allo stesso tempo ridursi drasticamente la capacità di spesa dei propri clienti, con conseguente erosione del fatturato”. Il difficile momento geopolitico ed economico sta mettendo il mondo produttivo faccia a faccia con una sfida, occorre rimanere competitivi e non cedere di fronte a rincari e repentine erosioni di fatturato. Energia, materie prime, scarsità di manodopera qualificata: le cooperative si sono attrezzate per affrontare questi e altri problemi che sul finire del 2022 ancora non accennano a spegnersi.”Il necessario bisogno di rafforzare l’imprenditorialità del sistema cooperativistico all’interno di Confcooperative – spiega Genni Piccinetti – si attua impegnandosi su progettualità e iniziative che possano da subito produrre ricadute operative per le imprese e aumenti di fatturato. Anche creando occasioni di ingresso in nuovi mercati, aumentando i margini di competitività e di capacità di fare ingresso in segmenti e scenari diversi. Per far questo, inoltre, occorre uno slancio ‘politico’, allargando il perimetro delle alleanze, sia tra imprese che tra rappresentanze datoriali. La cooperazione deve interfacciarsi con artigiani, commercianti, industriali e mondo agricolo“.