Toscana: disservizi treni ; capogruppo regionale Torselli (Fdi), “alla fine Giani ci ha dato ragione. Ma le penali dovevano essere applicate mesi fa”

Dal capogruppo regionale Francesco Torselli (Fdi) riceviamo e pubblichiamo
“E’ servito il caos sulla linea Aretina per svegliare il governatore Giani, come se dal giorno del suo insediamento non fossero sufficienti gli episodi quotidiani di inefficienza del trasporto ferroviario regionale. E’ da almeno un anno che chiediamo l’applicazione delle penali a Trenitalia per i disservizi subiti quotidianamente dai cittadini, alla fine Eugenio Giani ha dovuto darci ragione. Meglio tardi che mai, potremmo dire. Ma era sicuramente preferibile che il Presidente della Regione facesse valere il contratto molto prima, garantendo così i diritti dei toscani.Ogni mattina fare il pendolare è diventata una impresa da ‘Giochi senza frontiere’. I cittadini arrivano in stazione e non sanno se e quando partirà il treno che deve portarli nella città in cui lavorano. Questo vale per la linea Faentina, la Borgo San Lorenzo-Firenze via Pontassieve, la Firenze-Siena e la Firenze-Pisa-Livorno (solo per citare le linee con più disservizi della provincia di Firenze). Una situazione che non è degna di un Paese civile. Il servizio di trasporto ferroviario non è gratis né per i toscani, né per la Regione che spende circa 300 milioni di euro all’anno. Vogliamo sapere se questa volta Giani procederà davvero nel far valere il contratto.Intanto l’assessore Baccelli ha già invocato almeno tre volte le penali per il trasporto pubblico su gomma. La Regione Toscana ha intenzione, anche in questo caso, di aspettare che il servizio arrivi a livelli totalmente insostenibili oppure pensa di far valere già oggi il contratto di servizio con Autolinee Toscane?”