Toscana : emergenza ungulati ; consiglieri regionali Fantozzi e Capecchi (Fdi) chiedono di  aumentare la possibilità di cacciare in orari diversificati e  quali misure abbia messo in campo la Regione per prevenire e contenere la peste suina

“La popolazione degli ungulati è fuori controllo e costituisce un’emergenza per gli agricoltori, che vedono sistematicamente i loro raccolti devastati, e gli automobilisti. Il problema va affrontato in modo determinato, visto che ci stiamo ritrovando i cinghiali nelle zone a ridosso dei centri cittadini. Bisogna aumentare la possibilità di cacciare in orari diversificati. Attualmente l’orario per la caccia di selezione va da un’ora prima del tramonto ad un’ora dopo il tramonto. Ma i cinghiali, in particolare, escono dalle loro tane la sera e la notte ed è in questa fascia del giorno che si dovrebbero prolungare gli orari di abbattimento”. Lo chiedono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e rurale, ed Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.  “Chiediamo di rivedere il Piano faunistico venatorio regionale sulla base dell’emergenza ungulati aggravatasi in conseguenza alla pandemia. Gli agricoltori rappresentano la prima linea della nostra economia ma subiscono ancora enormi danni a causa degli ungulati, e non trovano le necessarie attenzioni da parte della Regione Toscana -sottolineano Fantozzi e Capecchi-  . Visto il proliferare dei cinghiali, quali misure inoltre ha messo in campo la Regione per prevenire e contenere la peste suina? I preoccupanti casi che stanno dilagando a Roma devono indurre la Regione Toscana ad adottare severe misure di biosicurezza. La peste suina africana è una malattia infettiva altamente contagiosa in grado di causare elevata mortalità nei suidi, sia domestici che selvatici, è a rischio una produzione ed un export da milioni di euro” fanno notare i due consiglieri regionali.