Toscana: protesta agricoltori; segreteria regionale di Azione,” siamo vicini agli agricoltori, “condanniamo le forme di protesta violente viste a Bruxelles, ma le ragioni della protesta degli agricoltori sono giuste.”

Da  Azione Toscana riceviamo e pubblichiamo

“ La protesta che sta coinvolgendo il mondo dell’agricoltura ci vede vicini agli operatori del settore, spesso lasciati soli nelle loro battaglie. In questi giorni molti agricoltori sono scesi in piazza per tutelare il valore del loro lavoro e far arrivare all’Unione europea la contrarietà a certe politiche improntate solo alla tutela green delle colture, che è certamente giusta, ma serve anche tenere conto di tutte le necessità del comparto, prima tra tutte anche la reddittività del settore. Come Azione, consapevoli dell’utilità primaria del comparto agricoltura, che da sempre consente anche la tutela di quel paesaggio, che proprio nella nostra regione ci rende famosi nel mondo, insieme ai beni artistici, vogliamo stimolare la giunta regionale e l’assessore di riferimento a promuovere ogni forma possibile di pressione verso il Ministro dell’agricoltura affinché si possano tutelare l’agricoltura, la sostenibilità green del nostro territorio ,ma che vengano tenute nella dovuta considerazione anche le esigenze evidenziate dal mondo agricolo. Le politiche europee, da sole, non possono valorizzare il lavoro quotidiano, ma è necessaria quantomeno anche un’azione di tutela svolta da ogni singola regione. “Azione è pronta a fare la sua parte a sostegno dell’agricoltura e di chi protesta in modo civile le sue ragioni, condannando ogni forma violenta e scene come quelle viste a Bruxelles.” dice Riccardo Gabriele responsabile di Azione Toscana per il dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale.“Riteniamo importante il ruolo che svolge l’unione europea sulle politiche agricole per la tutela e il rafforzamento dell’operato degli agricoltori. Deve essere sempre considerato però che gli agricoltori svolgono un ruolo fondamentale, sia per quello che riguarda la qualità delle produzioni, sia anche per quello che fanno per la manutenzione complessiva del territorio, ma a condizione che queste due operazioni possano consentire marginalità economica e su questo gli agricoltori toscani vanno aiutati.”Chiude Marco Remaschi (foto) segretario regionale di Azione Toscana ed ex assessore regionale all’agricoltura.