Trequanda: torna “La Scacchiera di Brandano”; domenica 17 settembre il torneo di scacchi a Petroio

Domenica 17 settembre arriva la seconda edizione de “La Scacchiera di Brandano”: un originale torneo di scacchi all’interno del paese di Petroio. Un borgo fieramente medievale, con le sue piazzette, i suoi vicoli e i suoi angoli suggestivi che richiamano l’urbanistica della Toscana più tipica e autentica, e un’architettura sulla quale hanno sedimentato gli stili e le esigenze di una storia secolare. Grazie a queste prerogative, “La Scacchiera di Brandano” è un torneo unico e originale. Con i campi di gara dislocati all’interno del centro storico, e le scacchiere sulle quali si confrontano i concorrenti posizionate nei luoghi più belli dell’abitato. All’ombra di un palazzo del trecento, nel bel mezzo di una terrazza che si offre alla vista della Valdorcia oppure sotto la maestosa Torre, in “Piazzalta”: il poderoso “Cassero”, che domina l’abitato e che nel XIII secolo ospitava le dimore dei funzionari della Repubblica di Siena. Il torneo, organizzato dalle associazioni di Petroio, in collaborazione con la Mens Sana di Siena e il patrocinio del Comune di Trequanda, è un evento a sostegno di Valdichiana 2026, la candidatura a Capitale Italiana della Cultura. Il torneo si sviluppa nell’arco di un’intera giornata, ed i concorrenti (divisi in gironi) si sfidano, fin dalla mattina, in appassionanti partite gestite secondo il regolamento della FSI (Federazione Scacchistica Italiana). L’iscrizione alla “Scacchiera di Brandano” è libera e aperta a tutti: è questo il vero “surplus” della manifestazione, dove trovano posto il campione regionale, il giovane promettente ma anche il semplice appassionato, che si diletta nelle sfide al computer, ed è curioso di testare dal vivo il proprio talento. Il meccanismo a eliminazione consente di selezionare gli scacchisti migliori, e il torneo entra nella sua fase decisiva nel pomeriggio, dove il livello delle partite si eleva, fino a toccare livelli di assoluta qualità. La finalissima si tiene tradizionalmente nella suggestiva “Piazza Padelle”, davanti a un folto e curioso pubblico che si affolla sulle scale della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e può seguire le mosse dei due concorrenti sulla scacchiera gigante, che viene posizionata al centro della piazza, sul modello della celebre rievocazione di Marostica. Il premio finale, oltre ai vari omaggi in natura per i migliori classificati, consiste in una pregiata scacchiera in terracotta, e in una piccola riproduzione di “Brandano”, opera dei maestri artigiani del luogo. A ribadire la millenaria vocazione artigianale del paese di Petroio, conosciuto da sempre per i suoi manufatti, e l’omaggio al petroiano più illustre della storia: Bartolomeo Garosi, detto “Brandano”, che fu un famoso predicatore nel XVI secolo, morto in odore di santità nel 1554, mentre forniva assistenza ai senesi assediati dai fiorentini.