Turismo in crescita nell’area di produzione del vino Chianti: +10% gli arrivi, +8% le presenze

Cresce il turismo nell’area di produzione vino Chianti: +10% gli arrivi, +8% le presenze nel 2018 rispetto al 2017. I dati della la ricerca Wine Monitor Nomisma per Consorzio Vino Chianti sono stati presentati  a Firenze, tracciando tendenze e profili di chi sceglie l’enoagriturismo. L’indagine, svolta su un campione di 800 persone tra 18 e 65 anni, indica il profilo di chi sceglie questo tipo di turismo: uomo, tra i 35 e i 44 anni, livello di istruzione e reddito medio alto. Un intervistato su 4 ha dichiarato che gli piacerebbe fare una vacanza per visitare cantine e vigneti. La Toscana resta la regione in vetta alle preferenze, citata dal 21% degli intervistati, e il territorio di produzione vino Chianti si rivela destinazione preferita con il 37% delle risposte.Secondo la ricerca, nel 2018, nell’area di produzione vino Chianti si sono registrate più di 1.230.000 arrivi (42% italiani e 58% stranieri), il 9% sul totale della Toscana che sfonda quota 14 milioni. Le presenze sono state quasi 3,5 milioni (44% italiani e 66% stranieri), il 7% sul totale regionale. Dal confronto tra il 2017 e il 2018 emerge una crescita più marcata dell’enoagriturismo, il doppio o più, rispetto al già buon risultato del +4% nelle presenze e negli arrivi in regione. L’aumento più marcato si registra sugli stranieri, il 13% in più rispetto al 2017.