Comunità energetica: il Comune di Gaiole in Chianti pubblica la manifestazione di interesse per raccogliere le adesioni

Un nuovo passo in avanti verso la costituzione della comunità energetica di Gaiole in Chianti: il Comune ha pubblicato la manifestazione di interesse per raccogliere le adesioni. Privati cittadini, imprese e soggetti pubblici che intendano aderire al progetto devono far pervenire al Comune di Gaiole in Chianti entro e non oltre le ore 17 del 19 marzo, la propria manifestazione di interesse compilando l’apposito modulo pubblicato on line. L’invio dovrà essere effettuato in una delle seguenti modalità: tramite pec scrivendo a comune.gaioleinchianti@postacert.toscana.it oppure inviando una mail a tecnufficio@comune.gaiole.si.it in alternativa tramite consegna a mano al protocollo del Comune, in via  Ricasoli  3, a Gaiole in Chianti. La comunità energetica rinnovabile è un soggetto giuridico no profit a cui possono aderire volontariamente cittadini, imprese, ed enti territoriali che collaborano per produrre, consumare e gestire collettivamente l’energia rinnovabile, con l’obiettivo di promuovere l’autosufficienza energetica, ridurre l’impatto ambientale e favorire lo sviluppo sostenibile. Queste comunità portano vantaggi economici, sociali ed ambientali. “Siamo molto soddisfatti del percorso che abbiamo intrapreso come amministrazione comunale finanziando lo studio di fattibilità sulla CER di Gaiole in Chianti e prevedendo un coinvolgimento attivo del Comune nella CER come produttore di energia. – afferma il sindaco Michele Pescini – L’ampia partecipazione di cittadini all’incontro pubblico che abbiamo organizzato nelle scorse settimane per parlare della comunità energetica è la dimostrazione che c’è interesse da parte della comunità locale su questo progetto. Adesso, con la manifestazione di interesse, facciamo un ulteriore passo in avanti, andando a verificare nel concreto quanti cittadini, imprese ed Enti, abbiano interesse ad aderire alla comunità energetica sin dalla sua costituzione. Auspichiamo in un’ampia partecipazione sia di produttori che di consumatori, perchè più sarà grande la comunità energetica, maggiori saranno i benefici economici, ambientali e sociali per tutti.”.

Ecco come partecipare: si può far parte della comunità energetica anche come semplici consumatori, senza disporre, cioè, di un proprio impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per aderire non è necessaria la residenza nel territorio comunale: è sufficiente essere titolari di un POD localizzato nel perimetro della cabina primaria di riferimento (vedere la planimetria allegata alla manifestazione di interesse). (il POD è il codice riportato in bolletta, che viene assegnato al momento dell’allacciamento alla rete elettrica con l’installazione del contatore e indica un punto di prelievo dell’energia elettrica).Oppure è possibile aderire come produttori, mettendo a disposizione un proprio impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ogni impianto per essere ammesso dovrà avere una potenza complessiva massima non superiore ad 1 MW. E’ possibile aderire come prosumer, ovvero come produttore e consumatore. Gli impianti per entrare nella CER dovranno essere ubicati nel territorio comunale o nel perimetro della cabina primaria. (vedere la planimetria allegata alla manifestazione di interesse).