Grosseto: on. Rossi (FDI), “no a ipotesi trasferimento Centro Militare Veterinario. Interpellerò il ministro e il sottosegretario”

  “Spostare il parte del Ce.Mi.Vet Grosseto – centro militare veterinario, unica struttura del centro Italia nella quale si producono e si allevano i cavalli che successivamente vengono utilizzati dall’Esercito Italiano per scopi istituzionali, a partire dall’attività sportiva agonistica, alla rappresentanza militare e all’addestramento degli allievi delle accademie e militari, sarebbe una grossa perdita per il nostro territorio in termini di lavoro e occupazionali, ma non solo”. È quanto scrive in una nota Fabrizio Rossi, deputato grossetano, componente commissione ambiente della Camera dei deputati e coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.“E’ da alcuni mesi che sono in contatto e ho parlato più volte con il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti per capire come si sta evolvendo la vicenda attorno al futuro del Ce.Mi.Vet. Certo è che trasferire il Centro militare veterinario presso altro complesso militare di equitazione significherebbe dare un durissimo colpo a una delle eccellenze e professionalità che sono uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. Tra l’altro riconosciuta a livello nazionale. Inoltre, tutto questo, porterebbe ad avere forti e negative ripercussioni per il territorio, per i beni di proprietà dello Stato oltre che sul piano occupazionale. Pertanto, spostare un centro molto funzionale e operativo come il Ce.Mi.Vet, ubicato nel centro della piana maremmana, che occupa un’area di circa 590 ettari di terreno, tra l’altro ben coltivati e tenuti, rappresenterebbe per tutta la collettività un impoverimento che vorremmo scongiurare”. “La nostra priorità è, e rimane quella di difendere il Ce.Mi.Vet affinché rimanga nel suo luogo naturale che da sempre è quello situato alle porte della nostra città”, conclude Fabrizio Rossi.