San Casciano dei Bagni : il 23 e il 24 giugno convegno interdisciplinare di ricercatori dell’Università di Roma Tre per capire le ricadute positive  sul territorio dello scavo al ‘Bagno grande’ e del futuro museo che accoglierà i bronzi rinvenuti  

La sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti ,che domani sarà a Roma in occasione dell’inaugurazione al Quirinale della mostra che ospiterà i bronzi rinvenuti durante lo scavo al ‘Bagno grande’ del borgo , ha annunciato una nuova iniziativa che interessa tutto il territorio quando i bronzi torneranno a casa, intorno alla metà del prossimo ottobre, per  capire cosa succederà sul territorio e per cogliere al meglio questa opportunità. In sostanza  che tipo di ricadute positive apporteranno in termini di turismo archeologico e quindi economico-produttivo  il nuovo museo e le nuove campagne di scavo al ‘Santuario ritrovato’. Così nelle giornate del 23 e 24 Giugno il comune ospiterà un gruppo interdisciplinare di ricercatori dell’Università di Roma Tre, con cui è stata firmata una convenzione, per  portare avanti una valutazione dell’impatto dello scavo del Bagno Grande sul paese e sulla sua comunità di riferimento.Il gruppo di Roma Tre, composto da professori, dottorandi e assegnisti di ricerca, è infatti team leader di un Consorzio europeo , ha ricordato il primo cittadino , nato per la realizzazione di un progetto di valutazione d’impatto degli interventi sui beni culturali finanziato dal programma Horizon 2020. Esito di questo progetto è stata la realizzazione di SoPHIA, uno strumento di valutazione d’impatto olistico. “Il modello di valutazione SoPHIA può contribuire a mettere in luce- spiega Agnese Carletti – le possibili ricadute positive dello scavo e del futuro museo su una pluralità di dimensioni fondamentali della vita del paese e del sistema territoriale in cui esso è inserito. SoPHIA può anche aiutare operatori pubblici e privati a orientare i loro sforzi, individuali e collettivi, in vista del superamento delle difficoltà e degli ostacoli che impediscono una piena realizzazione delle grandi potenzialità dell’area”. Dopo una prima fase di analisi del contesto, nelle giornate del 23-24 Giugno, i ricercatori, attraverso interviste e questionari, rileveranno le percezioni riguardo l’intervo dei principali stakeholder del progetto (associazioni, enti, strutture ricettive, sponsor ecc). A questa fase ne seguiranno altre due di comunicazione e diffusione di risultati e di desk analysis.