Siena: l’11 aprile  al Santa Maria della Scala inaugurazione  mostra di Aleardo Paolucci “Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II”

Aleardo Paolucci (1927-2013), pittore toscano, sarà al centro di una prestigiosa mostra itinerante che attraverserà tre importanti città italiane: Siena, Pienza e Roma. La mostra sarà inaugurata a Siena al complesso museale Santa Maria della Scala l’11 aprile per poi spostarsi a Pienza al Conservatorio San Carlo Borromeo  il 6 luglio dello stesso anno e in seguito a Roma a Palazzo Merulana il 23 gennaio 2025.L’esposizione, intitolata “Aleardo Paolucci: Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II”, celebrerà il talento e l’opera dell’artista, offrendo al pubblico un’opportunità unica di immergersi nel suo mondo artistico. La serie di dipinti in mostra, realizzata da Paolucci in occasione del VI centenario della nascita di Pio II, è stata originariamente presentata nel suggestivo scenario di Palazzo Piccolomini nel 2005. Questa mostra, concepita e curata dallo stesso artista, è un omaggio al Pontefice e alla sua città natale, Pienza. Composta da 54 opere, sia grafiche che pittoriche, la collezione racconta la vita e gli episodi più significativi legati alla figura di Pio II, reinterpretati liberamente da Paolucci attraverso varie tecniche artistiche, tra cui olii, tempere, acrilici, scaglie d’oro e sabbia. Legato a Siena per i suoi studi e per l’incarichi civici di alcuni drappelloni per il Palio, Paolucci si è dedicato per tutta la vita all’insegnamento e alla professione dell’artista che ha svolto con dedizione. Nel 2005 Paolucci decide di impegnarsi nuovamente per realizzare un bozzetto per un quarto drappellone, dedicato a Pio II nell’anniversario della sua nascita, con i momenti più salienti della sua vita. Nonostante non sia riuscito nell’intento di farsi assegnare l’incarico il suo bozzetto risulta fra i più meritevoli e, sempre nel 2005 dipinge le opere sulla vita Enea Silvio Piccolomini. Questa serie di quadri è la sua “Eneide”, in occasione del  VI centenario della nascita del Papa. La decisione di riproporre questa eccezionale collezione dopo diversi anni evidenzia il valore intrinseco del progetto espositivo di Paolucci, ancora fresco e rilevante nel panorama artistico contemporaneo. L’artista dimostra un’eccezionale padronanza tecnica in ogni disciplina affrontata, manifestando chiaramente la sua volontà di inserire le figure in uno spazio geometrico definito, attraverso l’uso sapiente di linee e chiaroscuri.Tra Pienza, Siena e Roma sulle tracce di Pio II” offre non solo la possibilità di ammirare le opere di Paolucci, ma anche di riflettere sulla propria identità e sulla storia delle città coinvolte. La mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare lo stile e il contributo di Paolucci nel contesto più ampio della pittura figurativa degli ultimi cinquant’anni in Toscana, collocando l’artista nel ruolo di rilievo che gli spetta.