Toscana: Coronavirus ;  preoccupazioni ma nessun allarme in alcune zone del  sud della regione . Oggi un incontro con la presidenza della Regione a Firenze insieme ai sindaci e alle autorità competenti

Di Giulia Benocci

Previsto per oggi un incontro a Firenze con la presidenza della Regione Toscana , o in videoconferenza per chi tra i sindaci è impossibilitato a presenziare fisicamente, con tutti i sindaci e gli organi preposti per affrontare il tema dell’eventuale emergenza Coronavirus, dando direttive guida per coordinare le varie comunità locali senza creare panico ed isterismo immotivato e per stabilire un piano di azione in caso il ‘mostro’ si avvicini.  L’emergenza Coronavirus che da circa un mese sta preoccupando tutti è arrivata ufficialmente anche in Italia alla fine della scorsa settimana. L’isteria di massa tra la popolazione sta prendendo il sopravvento anche nelle zone del senese, ben lontane dai casi delle cosiddette ‘zone rosse’ nel nord Italia, nonostante una donna piacentina risultata positiva, abbia soggiornato dai parenti e girato nelle zone del sud della Toscana ed alto Lazio. La paura dell’ignoto, di una nuova malattia di cui,nonostante secondo le statistiche la mortalità sia molto bassa ma altamente infettiva e  di cui ancora non si conoscono tutte le variabili del virus, sta creando panico, non solo a livello mondiale generando consistenti danni economici. Al livello locale, la popolazione in alcune zone sta letteralmente assaltando supermercati e farmacie come se l’apocalisse fosse imminente nonostante autorità e sindaci  raccomandino i cittadini di seguire le norme diffuse dal Ministero della Salute come lavare spesso le mani ed evitare luoghi molto affollati, dove il rischio di contagio potrebbe essere maggiore. “Nel mio paese, Radicofani, e negli altri comuni della zona, stiamo seguendo le linee guida del Ministero della Salute e della Regione Toscana – ha dichiarato il sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi – , fortunatamente per ora non abbiamo nessuna segnalazione e il livello di emergenza è sotto controllo. La gente deve essere tranquillizzata, perché non dobbiamo stare con la psicosi del virus, però nello stesso tempo devono essere fatte tutte le verifiche del caso, non va sottovalutato nulla e dobbiamo affrontare la cosa giorno per giorno”.La situazione nelle zone dell’Amiata e Valdichiana sono sotto controllo, ma la situazione è imprevedibile e non si sa quando potrebbe scattare un’altra ‘zona rossa’ con le precauzioni del caso, quindi i sindaci si dicono pronti ad intervenire quando la situazione lo richiederà e quando Governo, Regione o ASL attiveranno il piano di emergenza, nel frattempo l’ospedale di Abbadia San Salvatore, come previsto dal protocollo sta prendendo precauzioni montando il tendone della zona ‘pre-triage’ così chi eventualmente fosse ritenuto infetto non deve stare a contatto con soggetti sani. Per il momento scuole ed attività pubbliche sono in funzione in tutti i comuni della Toscana, a parte Piancastagnaio che ne ha predisposto la chiusura con un’ordinanza in via preveniva. Anche negli altri comuni ci sono state le verifiche con organi esperti per valutare la situazione “non avendo nessun caso positivo accertato non dobbiamo accelerare le procedure, ma seguire le linee guida di ASL e Regione coordinati e determinati tra le varie comunità della zona – ha spiegato il sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi – . L’emergenza diventa la paranoia della gente, e l’isteria planetaria trova amplificazione nella gente comune, ossessionate dalle continue informazioni che vengono diffuse, talvolta anche sbagliate”. Il Coronavirus per ciò che gli esperti sanno al momento è la variante di un virus influenzale, di cui però non si ha un vaccino e non in tutte le persone agisce nello stesso modo, la percentuale di mortalità è molto bassa ed aumenta nelle persone più anziane o con patologie pregresse, ma non deve essere creato il panico. “I danni sono generati dal panico, ma dobbiamo mantenere il buon senso – ha concluso il sindaco Tondi – ; ancora possiamo vivere tranquillamente, logicamente prendendo le giuste precauzioni”.