Valdichiana senese: Maccarone e Savelli (Fratelli d’Italia), “pessimo spettacolo quello offerto dal centro sinistra che battibecca per la nomina di Irene Vannuccini in LFI. I metodi e la trasparenza nella selezione delle nomine dei membri delle partecipate da parte della sinistra – dicono Maccarone e Savelli -sono a dir poco opachi e lontani dagli interessi del territorio”.

“Pessimo spettacolo quello offerto dal centro sinistra che battibecca per la nomina di Irene Vannuccini in LFI”.Così Gianfranco Maccarone e Mattia Savelli dirigenti provinciali di Fratelli d’Italia e consiglieri dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese: “In questi giorni abbiamo assistito, come tanti cittadini, al pessimo battibecco tra gli esponenti locali del Partito Democratico e l’Amministrazione Comunale chiusina guidata dal Sindaco Bettollini, in merito alla nomina di Irene Vannuccini nel Consiglio d’Amministrazione di L.F.I. s.p.a., società partecipata deputata alla gestione del trasporto. La signora Vannuccini, che è anche segretaria del circolo PD di Montallese, andrà quindi a ricoprire un ruolo importante in una delle partecipate strategiche per il territorio della Provincia di Siena con un compenso lordo annuale di 5mila euro, pur essendo stata pubblicamente disconosciuta dal Comune di provenienza – continuano i dirigenti di FdI – .Questo bisticcio tra il PD e Bettollini è l’ennesima prova che nel centrosinistra è di maggior interesse  mettere la propria bandierina sulle poltrone invece di tutelare i reali interessi dei cittadini e del territorio. A questo punto, corre l’obbligo di chiedere se la signora Vannuccini rappresenterà nel CdA gli interessi del territorio della Valdichiana o quelli del Partito Democratico. Inoltre, alla luce della nota stampa diffusa dall’Amministrazione chiusina, è lecito domandarsi se la sua nomina sia dettata da una reale valutazione circa le specifiche competenze amministrative che il ruolo richiede oppure da un mossa politica conseguente alla faida interna al centro sinistra. In ogni caso, lo spettacolo offerto dimostra chiaramente quanto i metodi e la trasparenza nella selezione delle nomine dei membri delle partecipate da parte della sinistra – concludono Maccarone e Savelli -siano a dir poco opachi e lontani dagli interessi del territorio”.