Grosseto: il Misericordia ottiene la certificazione e si conferma “Ospedale all’altezza dei bambini”. Susanna Falorni direttrice di Pediatria del Misericordia:“i bambini, gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie hanno diritto ad avere sempre la migliore qualità delle cure”
Per la seconda volta l’ospedale Misericordia di Grosseto ha ricevuto la certificazione ABIO-Società Italiana di Pediatria di Ospedale all’Altezza dei Bambini. Questo riconoscimento è stato conseguito dopo la verifica da parte di PROGEA-Joint Commission International, ente certificatore indipendente. Le attività svolte dal reparto di Pediatria, dall’ambulatorio pediatrico e dal Pronto soccorso pediatrico hanno pienamente rispettato i principi enunciati nella Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in ospedale. “La Commissione valutante – dichiara Susanna Falorni, Direttrice UOC Pediatria e Neonatologia – ha attestato l’elevato livello raggiunto dal nostro ospedale in questo ambito. E’ un obiettivo conseguito grazie al desiderio e alla volontà di miglioramento del nostro team medico-infermieristico, ma non sarebbe stato raggiunto senza la stretta collaborazione della direzione di presidio, dell’Area Tecnica , dell’Area Amministrativa ed il supporto della Direzione Aziendale. A tutti va il mio ringraziamento. Ora il nostro impegno è volto a mantenere nel tempo questo bel risultato”. La Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti contempla dieci punti suddivisi in quattro aree (accoglienza e supporto, diritti dei bambini, degli adolescenti, dei familiari e informazioni, continuità delle cure e integrazione, specificità delle cure). Per definire i livelli di qualità che i reparti di pediatria devono rispettare nell’offerta dei servizi di diagnosi e cura, a tutela dei minori e dei genitori che affrontano l’esperienza dell’ospedale, sono stati definiti 86 standard misurabili che il Misericordia ha superato con la votazione massima nel 92%. In Italia sono 13 gli ospedali che hanno ricevuto la certificazione in relazione a qualità assistenziale accompagnata alla umanizzazione delle cure per i bambini e adolescenti.